L’Abruzzo è una terra di delizie: sono davvero molti i prodotti che si trasformano in ingredienti di eccellenza per tante preparazioni culinarie e per proposte gastronomiche invitanti, dal gusto genuino, tutte da assaporare e da mai più dimenticare!
Dall’apericena al dolce, passando per antipasto, primo e secondo: le occasioni per celebrare i sapori abruzzesi sono le più varie e permettono di dimostrare quanto l’antica tradizione locale sia in grado di mantenersi ben viva e anche di integrarsi perfettamente con la modernità. Le delizie abruzzesi arricchiscono in modo prelibato le varie portate di un menu che sarà sicuramente invitante: dunque… approfittiamone!
Una super apericena
L’apericena è sempre più rivolta a offrire proposte non solo irresistibili al palato, ma che sono anche
un esempio della più speciale genuinità. Da questo punto di vista, l’Abruzzo offre tanti prodotti da utilizzare per rendere questo momento della giornata ancora più sfizioso e prelibato e tra i principali c’è sicuramente il tartufo, di cui la regione è ricca.
Per preparare delle ottime bruschettine, ad esempio, si possono utilizzare squisite creme di tartufo nero accompagnato spesso con funghi champignon oppure porcini. Se, invece, si vogliono offrire le sempre apprezzate tartine, il consiglio è quello di spalmare un ottimo burro aromatizzato al tartufo bianco: una vera eccellenza!
Un’altra golosità da proporre è un bel vassoio di mini-crostini con prosciutto e lamelle sottili di tartufo fresco da completare con un poco di mozzarella.
Gli ottimi salumi e formaggi della regione, tra cui il pregiatissimo Pecorino di Farindola, si trasformano facilmente in un momento di pura eccellenza organolettica. Il tutto si può, infine, accompagnare con un bicchiere di Trebbiano o di Montepulciano DOC: un bianco e un rosso di qualità da scegliere secondo il proprio gusto e con il vantaggio di avere sempre la sicurezza del più alto pregio produttivo.
L’antipasto? Spazio agli assaggini!
Per gustare un antipasto davvero speciale, in particolare nelle giornate fredde e uggiose del pieno inverno o in autunno, si può decidere di preparare, oltre al classico piatto di affettati, anche degli assaggi di zuppe. E per avere la sicurezza di portare in tavola una vera prelibatezza basta scegliere di cucinare le piccole e saporite lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, una varietà che è anche Presidio Slow Food.
Per raccontare, inoltre, tutto il valore dell’antica tradizione, non c’è niente di meglio che proporre un assaggino della sempre apprezzata zuppa di legumi e verdura, scegliendo naturalmente di utilizzare nella ricetta gli squisiti fagioli Tondino della Valle del Tavo.
Primi piatti da leccarsi i baffi
Per quanto riguarda i primi piatti, è d’obbligo partire da una delle delizie abruzzesi più conosciute e cioè la “pasta alla chitarra”. Realizzata utilizzando lo strumento da cui prende il nome, il suo condimento privilegiato sono le classiche “pallottine” e può essere preparata con ragù rosso o bianco.
Per portare in tavola i sapori d’altri tempi e per un primo da non perdere di gustare, sono a disposizione le “sagne”: a base di acqua e farina, è un formato di pasta da cucinare insieme con i fagioli o con i ceci.
Delle delizie abruzzesi fanno parte anche i “cannarozzetti”. Si tratta di una pasta fresca all’uovo che si prepara in casa oppure si può acquistare nei negozi specializzati. Una delle ricette più gustose che permette di cucinare è quella, molto semplice, veloce e squisita, che vede tra gli ingredienti lo zafferano e la ricotta e che adesso vediamo come preparare.
Ricetta dei cannarozzetti con ricotta e zafferano
Ingredienti per quattro persone:
- 500 gr di cannarozzetti
- 100 gr di guanciale
- 300 gr di ricotta
- olio evo
- sale
- pepe
- zafferano
Preparazione della ricetta:
- Mettere a cuocere la pasta.
- Tagliare il guanciale a piccoli pezzi e metterli in una padella con un filo d’olio, farli lievemente rosolare.
- Dopo avere scolato la pasta ben al dente, distribuirla in una zuppiera e condirla prima con il guanciale rosolato, poi aggiungere la ricotta, un pizzico di pepe e mezzo cucchiaino di zafferano,
- Far amalgamare per bene tutti gli ingredienti, mettere la pasta nei piatti e servire in tavola.
Un secondo… o anche due!
Lo zafferano abruzzese, in particolare quello di Navelli, è una delizia che si presta alla creazione di ottimi secondi piatti offrendo il vantaggio di poter spaziare dai mari ai monti. E’ perfetto, infatti, il suo abbinamento con le cozze, ma si usa anche per preparare un ottimo pollo.
Per passare al pesce: quello delle località della costa è squisito e tra le tante specialità da preparare vanno ricordate la sogliola alla giuliese e la coda di rospo al latte. Per chi, invece, nel piatto desidera dei sapori più intensi e preferisce la carne, ecco tornare il sempre presente tartufo che troviamo, ad esempio, nella ricetta delle scaloppine oppure per arricchire con genuina prelibatezza anche le più semplici uova al tegamino o una altrettanto rapidissima frittata.
Per un’idea più che golosa e raffinata da riservare a un secondo piatto da preparare, ad esempio, per un ospite che arriva all’improvviso, non c’è niente di meglio che un piatto di formaggi tipici da condire con un’ottimo miele aromatizzato al tartufo.
Il dolce mette tutti d’accordo!
Per il capitolo dedicato al dolce, si può sicuramente affermare che le delizie abruzzesi si esprimono al meglio grazie a una proposta molto variegata che inizia dalle specialità dedicate al periodo delle festività. Sono squisitezze che si trovano nei negozi di prodotti tipici oppure si possono acquistare comodamente negli spazi di e-commerce creati appositamente dalle stesse botteghe.
Gli ultra-golosi “bocconotti”, i “caggionetti” al forno, i vari tipi di “mostaccioli” e tantissimo altro: la lista di delizie abruzzesi dedicate al menu delle feste è davvero molto lunga. Per sintetizzare, però, si può dire che se per Natale non può certo mancare il “parrozzo”, per Pasqua, invece, sono immancabili la pizza dolce con la decorazione di confettini colorati e la pizza salata che offre un vero trionfo di sapori.
Davvero da non perdere sono, inoltre, le famose “ciambelline al Montepulciano” e le ben conosciute “ferratelle”, ossia delle cialde deliziose e friabili da gustare da sole oppure completate con marmellata, con un miele pregiato, con crema di cioccolato. E sono ottime anche per accompagnare la degustazione di una coppa di squisito gelato artigianale.